Famila-Parma ed è tutta un'altra storia

Famila-Parma ed è tutta un’altra storia

Altro test per il Famila Wüber Schio che ha oggi (22/09/2012 ndr) incontrato in amichevole il Lavezzini Parma.
Anche questa sera, sebbene fosse poco piu’ di una partitella di allenamento, al Pala Campagnola era presente un numeroso pubblico, ansioso di vedere come evolve questa nuova squadra.
Quintetto iniziale ancora una volta formato da Sottana, Macchi, Masciadri, Nadalin e Godin. Quest’ultima fa capire da subito di essere in gran spolvero infatti, ad appena pochi minuti dall’inizio del primo quarto, fa suoi ben 6 punti. Parma però non rimane certo lì a guardare, crea un bel gioco, rapido, strutturato, tanto da mettere un po’ di pressione alle orange che incappano in qualche errore grossolano ma, grazie a Masciadri, tornata a tirare da tre con una buona media, e a Sottana, anche lei con la mano sempre calda, i primi dieci minuti finiscono con un parziale di 18-10.
Secondo quarto. Coach Lasi cambia Chicca a favore di Wambé, Nadalin a favore di Ramon e si ricomincia. Neanche il tempo di toccare palla che Sottana mette una bomba da tre delle sue che scalda gli animi del pubblico presente. Il Famila sceglie il modulo con due play e questa soluzione permette di creare un gioco veloce, scambi rapidi, un susseguirsi di schemi ben pensati e ben riusciti che denotano il crescente feeling di questa squadra.
La parola d’ordine e’ difesa. Sembra essere davvero questa una delle armi piu’ incisive per il Famila che grazie alla determinazione e alla tenacia difensiva riesce a recuperare molti palloni.
Degna di nota sicuramente l’ottima azione ideata da Wambé che appena passata la metà campo, pressata da due giocatrici del Parma, si svincola passando palla a Sottana che sotto canestro si imbatte nella loro monumentale lunga ma riesce a divincolarsi con un gesto atletico a dir poco impensabile servendo palla a Godin che con un sottomano strepitoso va a canestro mandando tutti in visibilio.
Spazio anche per le giovani, Lasi sceglie verso la fine di ogni parziale di inserirle, permettendo così un ampio tourn over e mettendo in mostra quelle che sono le qualità di queste giovani ma già tenaci atlete che ben si confrontano con le veterane di questo sport.
Il secondo periodo finisce col punteggio di 24 a 12 e sarà anche il miglior quarto che vedremo questa sera.
Gli ultimi due parziali sono un po’ spenti, la stanchezza accumulata per aver giocato i primi due quarti in maniera serrata fa si che si concretizzi poco e si molli un po’ in difesa concedendo spazi alle avversarie che, vuoi un po’ per sfortuna o altro, comunque non riescono ad approfittare di questo calo permettendo così alle orange di dilagare nel punteggio finale.
C’e da sottolineare la grande prestazione di Godin la migliore in campo: tra difesa, rimbalzi e passaggi è ovunque, copre il campo in lungo ed in largo, sembra instancabile.
Si pensi solo che negli ultimi minuti grazie alle sue eccelse doti di rimbalzista concede la possibilità alla squadra di sfruttare ben tre extra possessi. Incredibile è l’unica parola che si può trovare.
Considerando la mancanza ancora delle americane, e considerando che siamo agli inizi, si può davvero ben sperare: la voglia di far bene c’è e si vede. Non rimane che continuare a lavorare anche perche’ tra poco si farà davvero sul serio.