Film dal lieto fine

Nonostante non si trattasse di una partita di cartello, ieri sera al Palacampagnola era presente il pubblico delle grandi occasioni. E’ indiscutibile che a richiamare un così gran numero di persone abbiano contribuito anche le telecamere della troupe cinematografica di Mirca Viola. Come anticipato dai comunicati ufficiali nei giorni scorsi, infatti, il Palacampagnola oltre a essere la casa del basket si è trasformato, per una sera, anche in set cinematografico. Il fascino di far parte di un film, che verrà distribuito anche per la Rai, ha richiamato moltissimi tifosi; e il risultato è stato entusiasmante. Il calore del pubblico di ieri sera è stata la cornice ideale a una grande partita del Beretta Famila: 89 punti segnati, massimo stagionale, bel gioco sia in difesa, come siamo abituati a vedere, sia in attacco, con un’ottima prestazione sia nel pitturato (46 a 23 il computo dei rimbalzi totali di squadra in nostro favore) sia dall’arco. La ciliegina sulla torta è stata sicuramente il ritorno in campo di Giorgia Sottana, acclamata da un’ovazione, anche se ha giocato solo un piccolo scampolo di partita.

Meravigliosa partita giocata da tutte le giocatrici che Maurizio Lasi ha chiamato in gioco ieri: sugli scudi la solita Lavender (21 punti e 7 rimbalzi), McCray (17 punti col 60% dal campo), Masciadri (17 punti con un cinico 3/4 da tre), Godin (8 punti e 10 rimbalzi), Nadalin (11 punti e 8 rimbalzi) e Wambé (10 punti, 8 rimbalzi e 6 assist). Le uniche resistenze ungheresi sono frutto del talento della solita Milovanovic (16 punti) e Cserny (12 punti e 7 falli subiti). Da sottolineare il debutto in Eurolega di Elisa Ercoli (classe ’95) e la riconferma della fiducia posta da Lasi in Martina Mosetti che anche ieri sera ha potuto giocare alcuni minuti nella massima competizione europea.

Vorrei infine evidenziare il bel siparietto finale che ha visto i Kommandos e i giovani tifosi di Sopron scambiarsi vicendevolmente un sentito applauso per il tifo incessante durante la partita. Non finiremo mai di ricordare quanto sia questo il basket che amiamo: tifoserie avversarie per 40 minuti ma che si rispettano l’un l’altra al termine della partita.

Domenica il Famila osserverà il primo dei due turni di riposo di questo girone di ritorno e potrà quindi proseguire la lunga preparazione in vista della trasferta ad Arras, in cui sarà sostenuto anche da oltre 20 tifosi che martedì prenderanno il volo in direzione Parigi, per esportare anche in terra francese i colori arancioni.

Nicolò Dalle Molle