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Francesca Dotto: Simpatia e Semplicità

Qual è stata la vittoria che più ti ha emozionato?
Direi la vittoria dello scudetto con Lucca contro Schio, so che forse non è la risposta migliore da dare ma è la verità (sorride)

Parlaci un pochino delle emozioni che provi nell’indossare la maglia azzurra
Sono emozioni forti, è un po’ difficile da spiegare, forse posso definirle indescrivibili! Sai che rappresenti la tua nazione, è qualcosa di bellissimo, secondo me è il sogno di ogni sportivo poter indossare la maglia del proprio paese quindi è sempre un’emozione grandissima!

Secondo anno a Schio, che differenze credi ci siano rispetto all’anno scorso?
A livello di squadra siamo cambiate tanto, l’anno scorso io ero nuova ma comunque ci si conosceva un po’ tutte quante, ora ci stiamo mettendo un po’ più di tempo per conoscerci quindi le vittorie arriveranno con il lavoro, stiamo imparando a giocare insieme. Rispetto all’anno scorso siamo una squadra più giovane, forse un po’ meno esperta, ma con più atleticità, si corre di più e si difende di più.

Quale giocatrice europea ammiri di più?
Céline Dumerc

Come ti vedi da qua a vent’anni?
A giocare a basket al campetto con i miei amici (ride)

Che differenze trovi tra Lucca e Schio?
Schio è una società molto più “professionistica”, hai la palestra a disposizione sempre quando vuoi, gli allenatori li chiami alle 3 di notte e gli dici che dopo 2 ore vuoi andare a tirare e si può! Certo magari prima sperando che il custode possa aprire la palestra (ride). Sì insomma sono sempre tutti disponibili, si vive proprio un’atmosfera che ti fa vivere il basket nel modo più bello e stimolante possibile. Lucca invece secondo me da questo lato ha delle mancanze, è vero che lì la società è un po’ più a livello “familiare”, ti senti come a casa, però manca appunto un po’ la parte “professionistica”.

Qual è l’emozione più forte che ti ha regalato il basket?
Aver giocato in nazionale insieme a mia sorella.

Chi è la giocatrice della WNBA che ammiri di più?
Sue Bird

Chi è il giocatore dell’NBA che ammiri di più?
Larry Bird

Se ti trovassi in un’isola deserta, chi/cosa porteresti con te (max 3 preferenze)?
Pensavo di portarmi dei razzi segnalatori per far sì che mi salvino, ma siccome ho deciso di rimanere sull’isola allora mi porto: un fucile! Anzi no, un coltellino! È più utile! Mi serve altro per sopravvivere…la canna da pesca me la costruisco! Quindi mi porto un accendino e una scorta di acqua che è fondamentale! Per il resto potrei sopravvivere, un riparo lo trovo! (ride)

Descriviti a chi non ti conosce: pregio, difetto, fobia.
Difetto: a volte mi innervosisco un po’ troppo facilmente, ma ci sto lavorando! Pregio: penso di saper ascoltare le persone. Fobia: tuffarmi di testa in piscina.

Hai qualche rito scaramantico?
Non lo chiamerei proprio così, diciamo che ho una routine pre partita, faccio sempre le stesse cose.

Qual è il tuo sogno per la vita?
Vivere essendo sempre me stessa.

Qual è il tuo sogno cestistico?
Mi piacerebbe provare l’esperienza della WNBA.

Cosa ti manca di più casa?
Ce l’ho qui vicina! Ci vado spesso! Ma comunque mi manca il momento dopo cena quando mi butto sul divano con i miei, mia sorella e mio fratello

Cosa provi quando affronti tua sorella?
Adesso mi sono un po’ abituata, però è sempre un po’ un giorno particolare, siamo molto competitive tra di noi, quindi un po’ è una bella sfida a livello personale, dall’altro lato mi dispiace ogni tanto perchè so che una vincerà e una perderà e io non vorrei mai vederla triste

Qual è la caratteristica che ti differenzia maggiormente da lei?
Siamo molto simili, ma direi gli studi, a lei matematica e fisica non piacciono e io studio ingegneria, lei invece sta studiando fisioterapia e aveva pensato anche a medicina. Su questo siamo completamente opposte.

Piatto preferito?
Carbonara

La persona più importante della tua vita?
Mia sorella

Che musica ascolti?
Un po’ di tutto. Mi piacciono molto i The Sun, che è gruppo di rock cristiano di Thiene.

Film preferito?
Le ali della libertà

Hai un idolo? Chi?
Sì, Larry Bird.

Quando hai iniziato a giocare e perché?
Ho iniziato a 7 anni, mio papà è un ex giocatore e ogni tanto portava al campetto me e mia sorella, in realtà dovevamo iniziare a giocare a calcio, ma un nostro amico ci ha detto: “oggi c’è il primo allenamento di questa squadra nuova di basket”, noi siamo andate al campetto e non volevamo più venire via, è stato amore a prima vista.

(fine prima parte)

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Alessandro Casolin

Alessandro Casolin

Ho 29 anni e da molto tempo seguo le partite del Famila. Sono laureato in Scienze Internazionali e lavoro in una Web Agency. Lo sport mi appassiona da sempre: seguo moltissimo il Basket, il Calcio e il Tennis.

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