Grinta, voglia, passione

Vi chiedo una cosa: provate a chiudere gli occhi un momento, pensare alla partita di ieri e provare a dare un volto a queste parole: voglia, classe, grinta e passione. Io a queste caratteristiche do il volto di Raffaella Masciadri.

E’ lei infatti il “the best of” di questa terza gara di ritorno del girone B d’Eurolega. La nostra capitana, colei che non molla mai, nemmeno se al posto della caviglia ha un pallone, che fa di tutto per essere in campo. Questo a dimostrare sempre più come questo gruppo sia unito; non era per niente facile scendere in campo dopo le fatiche di Lucca, con l’infortunio non ancora smaltito e con un solo allenamento nelle gambe, eppure lei c’era e s’è vista.

Hanno avuto occasione di ammirarla anche i dieci tifosi arrivati dall’Ungheria per sostenere la loro squadra, hanno avuto l’onore di vedere una grande fuoriclasse, non per niente nominata giocatrice del decennio italiana. Difesa solita di Mascia, aggressiva, non passa uno spiffero d’aria, in attacco cattiva, cinica, la voglia di trovare il canestro è tanta e quella di portare la squadra alla vittoria è molta di più, si prende più responsabilità del solito, tira di più e non sbaglia nulla; da tre non ce n’è per nessuno, entra tutto e lei si gasa maggiormente, fino a che non le viene concessa una sosta da coach Lasi. Meritata, la standing ovation che il pubblico scledense le riserva, i cori della curva son tutti per lei.

Lei stessa nel post gara dice “non sono ancora al cento per cento purtroppo, in questi giorni la caviglia si è gonfiata maggiormente ma ho stretto i denti per essere in campo oggi”.

Dopo una vittoria del genere Arras non dovrebbe far tanta paura, si approfitta anche della sosta nel campionato italiano per preparare al meglio la partita di mercoledì prossimo, Mascia comunque tiene a precisare che sulla carta non sembra una partita difficile, ma essendo una trasferta, è sempre un po’ più dura portare a casa la vittoria. Dopo Arras arriveranno le partite decisive per il girone con Kosice e Fenerbhace in cui si deciderà il cammino delle orange in Europa.

Certo è che se Mascia è tornata quella dello scudetto e di inizio stagione c’è poco da fare per le avversarie, se poi da buona capitana qual è riesce a trasmettere la sua voglia ed il suo entusiasmo in ogni partita, da qui a fine stagione, credetemi che qualche sassolino magari anche molto grosso riusciamo a togliercelo dalla scarpa.

Grazie infinite CAPITANO.

RAFFAELLA MASCIADRI: 27 MINUTI GIOCATI, 17 PUNTI, 4/6 DA DUE (66.7%), ¾ DA TRE (75.0%), 1 RIMBALZO OFFENSIVO ED 1 DIFENSIVO, 4 ASSIST, 2 FALLI SUBITI, 2 FALLI COMMESSI.

Ciro Scauzillo