Prendiamoci questo scudetto

Credo che la maggior parte del pubblico scledense sia ancora euforico più che per la qualificazione di Schio in semifinale (cosa quasi del tutto scontata) per quella mancata delle ormai EX campionesse d’Italia. E’ una bellissima sorpresa infatti quella di non aver Taranto tra i piedi, primo per la lunga trasferta che attendeva noi e le nostre ragazze, secondo perchè un po’ di tifo “cattivo” è meglio perderlo che continuare ad averlo tra le ruote, anche ieri infatti con i noti “gemellati” umbri, ci sono state scaramucce che solamente le forze dell’ordine sono state in grado di fermare.

Parliamo adesso delle nostre ragazze che conquistano con un po’ più di fatica rispetto a gara1 la vittoria. Orvieto rimane comunque una bella realtà del basket femminile di serie A1, neopromossa, conquista i playoff e dà del filo da torcere alla squadra probabilmente più forte d’Italia.

Non c’è McCray, ma le nostre ragazze riescono comunque ad imporre il loro gioco, il suo infortunio è una motivazione in più per arrivare a vincere questo scudetto per poterle poi dedicare la vittoria; bisogna fare di necessità virtù e cercare di esser gruppo in ogni minuto delle prossime partite, in modo tale da chiuder il più velocemente le due serie di semifinale e finale, per riportare al suo posto quello scudetto, che, nonostante sia solo un anno che non ce l’abbiamo cucito sul petto, manca tanto, sia alla società che al suo pubblico, che un po’ lo sente anche suo.

Non bisogna per nessun motivo sottovalutare la forza di Umbertide, una squadra che riesce a vincere con Taranto per due volte consecutive non si può sottovalutare.

La loro americana Moss è molto forte, può dar fastidio a tutti, per non parlare di Hallman e delle italiane, Cinili su tutte, che ieri con Umbertide sotto di undici lunghezze ha da sola segnato il parziale di 9-0 che ha di fatto ridato le speranze ad Umbertide.

Ma noi siamo Schio, (non cito nemmeno le nostre giocatrici, famose ormai in tutto il nostro continente) la realtà italiana di basket femminile più affermata sia all’interno della nostra penisola, sia in ambito europeo, non dobbiamo aver paura di nessuno, sono gli altri che devono avere paura di noi.

FORZA RAGAZZE riportiamo INSIEME lo scudetto nella sua casa.

Ciro Scauzillo

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Ciro Scauzillo

Ho 24 anni, ho visto la mia prima partita del Famila nel 2008. Sono diplomato e insieme a due amici ho aperto un blog sul basket femminile. Lo sport è la mia grande passione, ho giocato a calcio, ora calcio a 5, il PalaCampagnola però mi ha appassionato al basket. Oltre al basket femminile seguo moltissimo NBA, Eurolega e i più importanti campionati europei maschili. Il mio idolo sportivo è Micheal Jordan.

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