Protagonista dell’odierno test match il Novi Zagreb, squadra che è stata inserita nel girone C di Eurolega.

Primo quarto vivace e intenso con un ormai abituale forte pressing della formazione di coach Lasi al quale le croate non sanno porre rimedio e incappano i grossolani errori nel gestire palla. Dal lato orange Macchi sembra ispirata e mette a referto ben 12 punti nei primi minuti di gioco. Le lunghe lavorano bene e creano spazio con i loro movimenti nel pitturato per le esterne. Le avversarie ci mettono un po’ a prendere le misure e a ricucire lo svantaggio.

Il secondo quarto vede il ritorno sul parquet di gioco di Chiara Consolini che regala la sua personale prima bomba della stagione che viene accolta con un boato dal pubblico presente al Palacampagnola, a sottolineare ancora di più il bentornato alla guardia veronese. Dal lato Zagabria le croate palesemente deficitarie sotto il tasso tecnico, provano a equilibrare la partita con una maggiore aggressività e lotta fisica. Gli arbitri sono colti piuttosto impreparati e non manca qualche momento di tensione, tant’è che nel terzo quarto viene addirittura fischiato un fallo intenzionale. Strana cosa per un’amichevole.

Spazio al turnover anche in questa gara, nonostante la panchina del Famila sia notevolmente ristretta rispetto alle ultime uscite: 10 le convocate tra le quali Zanetti è l’unica giovane. Probabilmente coach Lasi vuole testare le dieci protagoniste che domenica prossima si giocheranno la Supercoppa a Taranto.

Tralasciando il primo quarto, bisogna dire che si segna poco, gli attacchi sono spesso imprecisi e le difese hanno la meglio. In fase realizzativa, molto bene Macchi, Masciadri e Consolini oltre a Wambè.  Ottima la prova in difesa di Godin e Nadalin che sciupano però un po’ troppo in attacco. Sottana a mezzo servizio (piccola noia muscolare per lei) rende comunque molto. Insomma segnali confortanti in vista dell’inizio della stagione: anche senza le americane la squadra mostra un buon gioco e una buona coesione.

Nicolò Dalle Molle