Quanta fatica!

 

 

Trasferta in terra sicula che si rivela più complicata del previsto per il Famila Schio. Che si giocasse in un ambiente molto caldo lo si sapeva, e anche che Alcamo avrebbe buttato il cuore oltre l’ostacolo per cercare di sgambettare le campionesse d’Italia. Però ci si attendeva una vera reazione d’orgoglio della squadra di Lasi dopo la debacle europea in Polonia: e questa pare non essere arrivata, o almeno non del tutto. Una partita sempre molto tirata, con percentuali al tiro veramente basse da ambo le parti. La formazione scledense sembra dare la scossa alla partita a inizio terzo quarto quando vola sul +10 (27-37) ma Alcamo piazza un parziale di 8-0 e mette paura alla squadra di coach Lasi. Schio, cinica, gioca poi da grande squadra, ricostruisce un vantaggio rassicurante e porta a casa i due punti. Il finale dice Alcamo 43-55 Famila.

La doppia doppia di Ford (10 punti, 20 rimbalzi) e i numeri di McCarville (12 punti e 6 rimbalzi) dimostrano che sotto canestro hanno veramente fatto la differenza con il loro fisico. I dati che però fanno riflettere sono le percentuali al tiro: un piatto 33% da due e un misero 22% da 3. Vista la contemporanea sconfitta di Umbertide in casa del Cras (68-44) questi due punti consentono al Famila di prendere la testa della classifica, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Ora un’intera settimana senza impegni per la squadra arancione, visto il turno di riposo che dovrà sostenere in Eurolega, che sembra quanto mai propizio. C’è bisogno di ritrovare la concentrazione per un forte rilancio in Europa e un ritorno del bel gioco in campionato.

Nicolò Dalle Molle