Trasferta a Lucca
Il piazzale dei pubblici spettacoli pian piano si riempie, non c’è il circo, non c’è Moira Orfei e nemmeno gli animali in gabbia da ammirare, ma c’è un pullman, pieno, tifosi che vogliono passare il giorno dell’Epifania in modo diverso, vogliono condividere la calza arrivata la notte con le altre persone, ma soprattutto vogliono entrare nelle mura della città toscana di Lucca per sostenere la propria squadra, le proprie ragazze.
Ore 10.30, il pullman arriva, 10.44 si parte, si cominciano a sparar risultati, pronostici, miglior giocatrici e i più scaramantici annunciavano anche una sconfitta vista l’emergenza con cui Schio si presentava a questa gara.
Si arriva al primo ed unico autogrill verso l’una, il solito fantastico fans club mette a disposizione panini di tutti i tipi, vini vari, Cocacola per i più piccoli e dei fantastici dolci che non a caso non sono stati avanzati. Dopo pranzo scappatella in autogrill per i bisogni fisici e si riparte, silenzio durante il viaggio post pranzo, l’abbiocco vince ancora!
Ore 15.45 si arriva a Lucca, si fa un giro per la cittadina toscana, molto carina e poi alle 17 il ritrovo al palazzetto.
Ci si ritrova, alle 17, si prendono tamburi, bandiere trombe, megafono, sirena dal pullman, e si entra, senza però gli oggetti prima elencati, la polizia infatti sequestra tutto, dobbiamo arrangiarci con la voce e con le mani, o volevano sequestrarci anche quelle?
Le ragazze scendono in campo per il riscaldamento ed i cuori iniziano a battere forte, sappiamo quanto è dura e quanto importante sia la partita.
Si comincia, iniziano i cori cantati a squarciagola per riuscire a farli sentire a tutto il pubblico biancorosso e con lo scopo di magari insegnarne uno anche a loro e non sempre il solito coro monotono che partiva dagli spalti.
Dal terzo quarto in poi se si analizzano le facce dei tifosi orange queste non risutano soddisfatte, anzi tutto il contrario, ma poi quando suona la sirena della fine del match è l’apoteosi, cori, urla, ringraziamenti alle giocatrici, risate, un bel modo per affrontare il viaggio di ritorno.
Si riparte dopo aver ripreso tutto ciò che c’era stato sequestrato, ed in pullman iniziano i cori più belli, si festeggia tutti insieme, pausa di mezz’oretta all’autogrill e si riparte, si dorme, tutti esausti dopo una fantastica giornata all’insegna del divertimento, della festa e della sportività.
Si arriva a Schio a 00.45, ci si saluta, appuntamento a giovedì con Sopron, la prossima trasferta per i più fortunati avverrà fuori dall’Italia, ad Arras.
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato, ed un grazie speciale a coloro che si impegnano sempre al massimo per fare in modo che le trasferte avvengano sempre nel migliore dei modi.
A giovedì!
Ciro Scauzillo
Ciro Scauzillo
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