A Schio non si passa
Dopo la festa di presentazione della squadra svoltasi mercoledì scorso, alla quale sono accorsi un migliaio di persone, presentata da uno dei più grandi intenditori di basket a livello internazionale qual è Federico Buffa, questa partita non poteva avere esito diverso.
Inizia infatti nel migliore dei modi la stagione che segna i 40 anni del club bianco-arancio, il pubblico non delude le aspettative, le ragazze nemmeno.
Ebbene si, per un altro anno la SuperCoppa rimane a Schio, che l’anno scorso l’aveva strappata dalle mani del Cras Taranto e per un altro anno la società scledense riesce a completare ciò che ora è comunemente chiamato “triplete”, ovvero la vittoria dello Scudetto, della Coppa Italia e appunto della SuperCoppa.
Nei primi due quarti non partono molto bene le ragazze scledensi , che a fine primo tempo si trovano sotto di un punto, 39-40. Mendez striglia le sue nello spogliatoio ed al ritorno in campo, guidate da un trio invidiabile a livello europeo composto da Sottana, Godin e Macchi, riesce a ribaltare la situazione mettendo le cose in chiaro: A Schio non si passa!
Il pubblico sostiene le ragazze per tutti e quaranta i minuti, tifo che riesce a galvanizzarle in modo tale che riescano a dare il meglio di loro, le ragazze di coach Diamanti, sostenute anche loro da un corposo gruppo di tifosi, provano a stare sulla scia di Schio, ma niente, le ragazze di casa sono superiori. Brusco calo di concentrazione delle padroni di casa nell’ultimo quarto, che comunque grazie ad una buona difesa riescono a fare tesoro di ciò che di buono avevano costruito nel quarto precedente.
Finisce 62-53 per le scledensi che portano a casa il titolo e la nostra Giorgia Sottana conferma il titolo di Mvp conquistato lo scorso anno.
Speriamo che questa prestazione positiva sia la prima di un lungo anno, in cui bisognerà lottare con il coltello tra i denti per potersi ripetere in Italia, molti daranno già per scontato lo scudetto a Schio, ma Lucca è una temibilissima avversaria. Per quanto riguarda l’Europa bisogna lavorare molto se si vuole migliorare l’ottavo posto degli scorsi due anni, arrivare alle Final Eight non deve essere più un punto d’arrivo per le orange, ma un punto di partenza per poter (difficilmente) ambire al titolo o comunque a migliorarsi.
Prossimo appuntamento l’Opening day che si svolgerà sabato e domenica a Cagliari, luogo in cui Schio dovrà affrontare Chieti per la prima partita di campionato.
Il prossimo appuntamento al PalaCampagnola non sarà uno a caso, sarà il derby con Venezia il 27 ottobre alla quale tutto il pubblico scledense dovrà partecipare.
Scauzillo Ciro
Ciro Scauzillo
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