Si va al riposo lungo sul 34-41 con un minibreak finale delle scledensi di 4 a 0: teniamolo bene a mente. Quello che succede negli spogliatoi è mistero: quello che succede in campo nel terzo quarto è invece storia. In 10′ il Famila rifila alle russe un parziale di 31-5 a dir poco micidiale! L’asse a stelle e strisce McCarville-Ford gira che è una meraviglia tant’è che entrambe chiudono ben oltre la doppia cifra, con la prima che sigla anche 8 assist; le nostre esterne scaldano la mano e da fuori area tornano le cecchine che sanno essere; infine Cohen regala al pubblico scledense una delle sue penetrazioni slalom con cui si beve la difesa avversaria. Ma la differenza la fa la nostra difesa: aggressività, atleticità, anticipi permettono di recuperare ben 10 palloni. La linea tanto perseguita da Maurizio Lasi in questo primo mese di allenamenti inizia a dare i suoi frutti.

Insomma un Famila in formato europeo che incanta e che dimostra di non temere nessuno. I primi due obbiettivi sono stati centrati, ora si pensa a Taranto domenica, in una partita che a livello di classifica non sarà certo decisiva ma a livello morale, beh non credo sia necessaria alcuna spiegazione.

Nicolò Dalle Molle