Tutti in piedi per questo Schio!
Standing Ovation!!! Tutti in piedi per questo Famila Beretta SCHIO!!!
Sono proprio convinto che se il popolo orange fosse stato domenica scorsa a Cagliari e oggi pomeriggio nella lontanissima e freddissima Orenburg, alla fine di entrambe le gare avrebbe regalato alle proprie beniamine una fantastica “Standing Ovation”.
Andiamo con ordine cronologico:
1^ Standing Ovation a Cagliari: infatti, dopo la vittoria contro il CUS, il Famila si è laureato Campione d’inverno del campionato italiano 2012/13 con 3 giorni d’anticipo, visto che la gara (stravinta) in casa contro Pozzuoli è stata già disputata per la concomitanza con la gara d’Eurolega di oggi pomeriggio ai piedi degli Urali. Mentre scrivo, tutte le altre squadre della seria A1 (ad eccezione di Pozzuoli che ha già giocato contro di noi e l’Atletico Romagna che sconta il turno di riposo) stanno per disputare l’ultimo incontro del girone d’andata. Adesso tocca a loro sudare, soprattutto Umbertide e Taranto (speranze al lumicino per le joniche) per agguantare il 3° o il 4° posto che significherebbe Final 4 di Coppa Italia. Una volta qualificate, nessuna vorrà poi essere la 4^, perché significherebbe incontrare il nostro squadrone in semi-finale. Se pensiamo che in campionato per tutto il girone d’andata non abbiamo mai giocato con la squadra al completo (sempre assente McCray per guai burocratici e i tanti infortuni), ed anzi, nelle ultime gare senza addirittura 3 o 4 titolari, per il girone di ritorno c’è solo da essere ottimisti, sempre che la dea bendata si giri almeno un po’ dalla nostra parte. Occhio però, perché la 1^ di ritorno sarà ancora durissima, dal momento che la squadra dovrà fare a meno ancora una volta di Chicca e Danielle, mentre è in forse Gio. Infatti contro l’ostica e forte Lucca, a casa loro, la vittoria del Famila sarebbe una grandissima impresa.
2^ Standing Ovation: nonostante la sconfitta di soli 4 p. (65-61), non si può che essere orgogliosi e soddisfatti di come le nostre leonesse anche in questa gara abbiano mostrato un cuore, una grinta, una voglia di vincere enormi. Ho visto la partita “live” sul sito della FIBA Europe. Stasera non ha vinto la squadra avversaria, ma ha vinto la stanchezza delle nostre e le risicate rotazioni, viste le assenze di Chicca, Gio e una commovente Elò che pur se claudicante nei pochi minuti che è scesa in campo, almeno in difesa ha mostrato il suo DNA.
Analizzando la partita è chiaro che in Eurolega, in trasferta contro una squadra dal budget superiore al nostro, che ha già perso 3 gare, se “pronti-via” sei già sotto 9-0, si fa dura. Se poi ad un certo punto del 2° quarto arrivi a -20 (che non è la temperatura esterna di Orenburg), diventa impossibile solo pensare ad una rimonta. Ed invece le nostre ragazze continuano a martellare in difesa e ad essere leggermente più precise in attacco, oltre ad assistere al calo/frustrazione (vero Bonner?) delle avversarie. Dal -20 le guerriere arancioni si portano tra il -11 e il -13 e lì restano per molto tempo. Poi sul finire la grande accelerata sino al -2. Poi, palla alle nostre con possibilità di pareggio o sorpasso. Ed invece nel momento decisivo/finale, la stanchezza prende il soppravvento. Ho ancora impresso in mente nel finale l’errore “banale” in attacco su rimessa dal fondo di capitan Mascia che passa una palla a Jenifer che sembra normale ed invece sfugge dalle mani dell’italo-canadese e termina fuori…palla desolatamente persa. Peccato, perché aver vinto ad Orenburg, recuperando 20 p. con una squadra rimaneggiata che sta facendo gli straordinari da ormai 3 mesi, sarebbe stata l’apoteosi. D’altra parte se sei così rimaneggiato e vieni da un’infinità di partite vinte e giocate sempre in emergenza, non puoi pretendere di vincere in Eurolega se parti da -20…..alla fine la benzina manca, si accendono tutte le spie di questo mondo e si rimane a piedi.
Restando al nostro girone d’Eurolega resto comunque ottimista per il 1° posto. Con l’anno nuovo c’è solo l’ostica trasferta di Istanbul, poi si spera di “pettinare” le avversarie che verranno nel nostro fortino e di vincere comodamente ad Arras!
Per fortuna adesso arriva la pausa natalizia che spero sia benevola per il recupero di tutti gli infortuni e la ricarica delle batterie per chi, fino ad oggi, ha tirato la carretta senza sosta.
Grazie ragazze, siete state fin qui meravigliose, in questa maniera trascinerete anche gli spettatori più freddini…..ed al Palacampagnola ce n’è ancora qualcuno, purtroppo.
Buon 2013 a tutti ed in bocca al lupo per il futuro!
Forza Famila…..You’ll never walk alone!
Nico da Magrè.
Redazione
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