Sbagliando s’impara
Lezione numero uno: mai sottovalutare le partite.
Lezione che forse oggi ci siamo dimenticati, si perchè non solo le ragazze hanno sottovalutato la sfida, ma anche noi tifosi, io per primo.
Speriamo che questa trasferta si possa archiviare in fretta, mettere in ordine le idee e ricominciare venerdì, con la testa pronta per mantenere il primato in campionato con Parma già domenica. Come tutti voi avrete potuto notare anche oggi non siamo arrivati al meglio alla partita, rientrata Sottana tra le disponibili, ci lascia Nadalin anche se solo per una partita, a causa della febbre che non le ha permesso di prendere l’aereo e volare a Parigi con le compagne.
Le ragazze francesi arrivavano dalla brutta sconfitta in campionato contro Bourges, non potevano scegliere vittima migliore per ritornare alla vittoria davanti al loro pubblico.
Percentuali al tiro oscene per le nostre ragazze che non sono riuscite a far loro la partita dopo un primo ed unico quarto passato il vantaggio anche se solo di due lunghezze (19-21).
Da qui in poi un monologo francese, il secondo quarto è alquanto imbarazzante, parziale di 21-6 per le padroni di casa che qui spezzano la partita, le orange non segnano più, a metà terzo quarto il tabellone recita 51-33, qui scatta qualcosa nella testa di Mascia e compagne che si rendono conto che la partita non è facile come poteva sembrare, ma è decisamente troppo tardi. Il terzo quarto si conclude 57-45, le francesi non sbagliano niente e gli arbitri danno spettacolo compromettendo la partita, ma non abbiamo sicuramente perso per colpa loro. Inizia l’ultimo quarto ma non cambia nulla, il risultato finale recita 69-57.
Si è persa una partita che non si doveva perdere, una partita che compromette il nostro primato nel girone in quanto Kosice oggi ha osservato il turno di riposo che noi ancora dobbiamo effettuare e ci mancano le due partite più difficili, ovvero Kosice in casa giovedì prossimo e infine la difficilissima trasferta turca in casa delle ragzze di Fenerbahce in cui dovremmo per forza fare quattro punti per sperare di passare come primi nel girone e non rischiare di trovare una testa di serie negli ottavi di finale.
Torniamo comunque a Schio a testa alta, fiduciosi nel proseguo del cammino europeo anche oltre gli ottavi, con una nuova lezione imparata, sperando che il proverbio “sbagliando s’impara” possa avverarsi.
Ripeto: regola numero uno: mai sottovalutare le partite.
Ciro Scauzillo
Ciro Scauzillo
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